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Passare la notte in PS aumenta del 40% il rischio di morte nei pazienti anziani

Secondo un recente studio passare la notte in Pronto Soccorso aumenta del 40% il rischio di morte nei pazienti anziani 

 

Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento esponenziale degli accessi in Pronto Soccorso (PS), determinando cosi il fenomeno del sovraffollamento. Tra i principali motivi pesa la difficoltà di ricoverare tempestivamente i pazienti nei reparti di destinazione per mancanza di posti letto. Continua a leggere Passare la notte in PS aumenta del 40% il rischio di morte nei pazienti anziani

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Cadute dei pazienti in ospedale, un pericolo ancora troppo sottovalutato

Le cadute dei pazienti sono tra gli eventi avversi più frequenti all’interno delle strutture sanitarie e socio sanitarie. Vediamo cosa è possibile fare per prevenire questo pericoloso fenomeno

 

L’idea che le cadute siano un accadimento inevitabile della vita, in particolare con l’avanzare dell’età, può creare fatalismo e indulgenza riguardo a questa problematica; in realtà si stima che gran parte di queste potrebbero essere prevenute.[1] Continua a leggere Cadute dei pazienti in ospedale, un pericolo ancora troppo sottovalutato

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L’etica nell’analisi e nella gestione del rischio

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un articolo della Dott.ssa Letizia Cascio, Dottoressa in Giurisprudenza, sul tema dell’etica nell’analisi e nella gestione del rischio

 

Nel corso degli anni si è acquisita sempre più la consapevolezza che il mondo scientifico non dà spesso risposte certe e risolutive tanto che in assenza di risposte concrete, nei processi decisionali, la componente etica che correda il principio di precauzione è certamente essenziale.[1] Continua a leggere L’etica nell’analisi e nella gestione del rischio

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Come prevenire i rischi legati al sollevamento dei pazienti

In questo breve articolo illustriamo i rischi associati al sollevamento dei pazienti e alcune buone pratiche da adottare per la loro prevenzione

 

La professione di operatore sanitario comporta il sollevamento dei pazienti con il relativo rischio di infortunio che ne deriva. Le ricerche dimostrano che il sollevamento dei pazienti è estremamente pericoloso per gli operatori sanitari, per il rischio di lesioni al livello della colonna ma anche degli arti inferiori (quasi il 25% dei lavoratori dell’Unione Europea soffre di mal di schiena e il 23% lamenta dolori muscolari).[1] L’Agenzia britannica per la salute e la sicurezza riferisce che un infermiere su quattro è stato assente per malattia almeno una volta a causa di infortuni sul lavoro a carico della schiena. 

Come intuibile il legame tra sforzi fisici e patologia è più elevato laddove bisogna assistere soggetti immobilizzati o poco collaboranti (rianimazione, ortopedia, riabilitazione, chirurgia, geriatria, 118, ecc.). Di seguito suggeriamo alcuni interventi utili per la prevenzione dei rischi muscoloscheletrici conseguenti alla movimentazione manuale dei pazienti. Continua a leggere Come prevenire i rischi legati al sollevamento dei pazienti

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Sicurezza sul lavoro in ambiente sanitario: come si valutano i rischi?

Uno dei punti essenziali del sistema del sistema di Prevenzione e Protezione aziendale è quello relativo ai rischi che i lavoratori corrono negli ambienti di lavoro, della loro individuazione e valutazione e delle conseguenti misure preventive e protettive messe in atto

 

Il D.Lgs 81/2008,[1] entrato in vigore il 15 maggio 2008 per il riassetto e la riforma delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, prevede tra gli obblighi del datore di lavoro la valutazione dei rischi e la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) definito anche “mappatura dei rischi”. Continua a leggere Sicurezza sul lavoro in ambiente sanitario: come si valutano i rischi?