Il lavoro notturno e il lavoro a turni possono avere effetti negativi significativi sulla salute degli operatori e sulla sicurezza dei pazienti, vediamo quali e cosa è possibile fare a fini preventivi
Nell’organismo umano importanti funzioni biologiche sono influenzate dall’alternanza luce/buio. La produzione di ormoni indispensabili al nostro benessere (es. melatonina) aumentano durante la notte e diminuiscono sotto l’esposizione della luce solare. Il lavoro a turni, in particolare il lavoro notturno, modifica l’esposizione dell’uomo al ciclo luce/buio e di conseguenza va ad incidere su questo delicato meccanismo. Questa alterazione è influenzata dal numero di turni notturni consecutivi e dal senso di rotazione, orario o antiorario, dei periodi di servizio. Continua a leggere Lavoro a turni: valutazioni inerenti i rischi per pazienti e operatori