I professionisti e le organizzazioni sanitarie hanno l’obbligo di implementare le buone pratiche disponibili e di mettere in atto le iniziative per accrescere la sicurezza dei pazienti. In questo senso l’Audit clinico si pone come strumento di primaria importanza
L’audit in ambito sanitario è stato introdotto da Florence Nightingale nel 1854 durante la guerra di Crimea in relazione all’elevata mortalità dei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico. Dopo l’applicazione del suo metodo di analisi, sulla base dei risultati ottenuti, vennero introdotte rigorose misure preventive che consentirono la riduzione dei tassi di mortalità dal 40% al 2%.[1] Continua a leggere Come migliorare la qualità dell’assistenza: l’Audit clinico