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Riformare l’assistenza territoriale per risolvere i problemi della sanità

Con l’invecchiamento continuo della popolazione e la pandemia che ancora incombe è necessario adottare nuovi modelli di assistenza territoriale. Vediamo perchè

 

Con una quota ingente della popolazione di età pari o superiore a 65 anni, destinata ad aumentare negli anni,[1] è necessario cambiare i nostri modelli di assistenza territoriale. Una solida assistenza sanitaria di base può ritardare l’insorgenza delle malattie croniche e di conseguenza ridurre il numero di ricoveri in ospedale e di accessi impropri in Pronto Soccorso.[2] Secondo uno studio[3] il 20% degli accessi in Pronto Soccorso sono impropri, con tutto ciò che questo comporta in termini di sovraffollamento e disagio per i cittadini. Continua a leggere Riformare l’assistenza territoriale per risolvere i problemi della sanità

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Il rispetto delle linee guida non esonera sempre da responsabilità l’operatore sanitario

Rispettare le linee guida non basta, l’operatore sanitario deve sempre valutare se esse sono adeguate al caso concreto

 

(aggiornato maggio 2024)

Le linee guida consistono in raccomandazioni di comportamento clinico, redatte sulla base delle evidenze scientifiche, rivolte ai  sanitari, allo scopo di suggerire loro le modalità di intervento più appropriate in specifiche circostanze cliniche.[1] Continua a leggere Il rispetto delle linee guida non esonera sempre da responsabilità l’operatore sanitario

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Benessere organizzativo: il nostro personale sanitario è soddisfatto?

Il benessere organizzativo è la capacità, da parte di un’organizzazione, di favorire e proteggere il benessere di tutti i lavoratori, indipendentemente dal ruolo e dalla mansione che ricoprono. Vediamo di scoprirne di più in questo articolo

 

Esiste una branca della psicologia, chiamata Psicologia delle Organizzazioni, che studia gli aspetti che riguardano gli ambienti di lavoro e il “clima” che si produce all’interno dell’organizzazione di lavoro. Questa disciplina ha da tempo evidenziato[1] come le aziende sanitarie che riescono a creare un clima organizzativo ottimale raggiungono risultati lavorativi più soddisfacenti. Continua a leggere Benessere organizzativo: il nostro personale sanitario è soddisfatto?

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Come risolvere il problema della minzione notturna nel paziente anziano

E’ possibile consentire la minzione notturna nel paziente anziano costretto a letto senza ricorrere ai normali presidi usati per l’incontinenza, come condom o pannoloni. Vediamo come

 

Molte sono le patologie invalidanti che possono colpire le persone anziane, un esempio fra tutti la frattura di femore. Passata la fase acuta in ospedale la prosecuzione delle cure a domicilio in questi pazienti è sempre un’evenienza difficile da gestire per i familiari o i caregiver (es. badante). Continua a leggere Come risolvere il problema della minzione notturna nel paziente anziano

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L’importanza della comunicazione del rischio in sanità

Una comunicazione efficace dei rischi all’interno dell’organizzazione aiuta a prevenire gli eventi avversi. Vediamo perchè

 

L’incidente di Chernobyl, avvenuto nel 1986 in Unione sovietica, è stato l’incidente nucleare più grave capitato nella storia eppure i sovietici hanno cercato di nascondere l’accaduto in ogni modo fino a quando la nube radioattiva non si sparse sull’Europa. In Italia, a Seveso, nel 1976 una nube altamente tossica si levò nell’aria a causa di un guasto in una fabbrica chimica, anche in quella circostanza gli abitanti furono tenuti all’oscuro per oltre una settimana. Continua a leggere L’importanza della comunicazione del rischio in sanità

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Un capo è efficace solo se è anche un leader (anche in sanità)

È accertato che le organizzazioni più efficienti sono quelle con dipendenti soddisfatti e un clima interno sereno e partecipativo. Da questo punto di vista il comportamento di chi dirige è molto importante. Vediamo perchè

 

Spesso le problematiche che insorgono all’interno delle organizzazioni sanitarie sono legate a una scarsa o inadeguata preparazione dei dirigenti alla leadership. Ma che cosa si intende con questo termine? La parola “Leadership” deriva dal verbo inglese “To Lead”, che significa dirigere, pertanto questo termine fa riferimento alla capacità di un individuo di saper guidare un gruppo di persone. Continua a leggere Un capo è efficace solo se è anche un leader (anche in sanità)

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Se il personale è soddisfatto, il sistema sanitario è più efficiente

Investire su politiche sanitarie non basate solo su criteri di economia, servirebbe a migliorare la qualità dell’assistenza e garantire maggiore sicurezza negli ambienti di lavoro, per pazienti e operatori

 

Purtroppo il nostro Servizio Sanitario Nazionale è stato negli ultimi tempi considerato più come un costo che un investimento, lo dimostrano 10 anni di tagli alla spesa sanitaria.[1] Solo ora ce ne stiamo rendendo conto, in piena emergenza Coronavirus. Continua a leggere Se il personale è soddisfatto, il sistema sanitario è più efficiente

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Dove non potè la politica (purtroppo e per fortuna) potè il Coronavirus

La pandemia sta rappresentando, paradossalmente, un’opportunità di ammodernamento senza precedenti per la sanità italiana, in un paese fermo da decenni

 

In un mondo in cui i cambiamenti avvengono molto velocemente è necessario aver la capacità di guardare oltre il presente e programmare politiche e interventi sul lungo periodo. In Italia, invece, la crisi drammatica determinata dal Coronavirus ha fatto emergere la mancanza di un disegno politico di lungo termine nei confronti della sanità pubblica. Continua a leggere Dove non potè la politica (purtroppo e per fortuna) potè il Coronavirus

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Rischio sanitario: con la legge Gelli maggiori tutele

A fronte di maggiori responsabilità per gli operatori sanitari la legge Gelli offre anche maggiori tutele. Vediamo quali

 

La crescita culturale della popolazione e l’aumento delle informazioni fornite dai mass media hanno portato i cittadini a richiedere prestazioni assistenziali sempre più qualificate, efficienti ed efficaci rendendoli sempre più insofferenti all’errore sanitario. Continua a leggere Rischio sanitario: con la legge Gelli maggiori tutele

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Medici e infermieri: serve la polizza tutela legale?

Gli operatori sanitari possono essere chiamati a rispondere per colpa in caso di evento avverso con danno al paziente, anche se non ne sono stati parte attiva ma solo presenti o menzionati in cartella clinica. La polizza Tutela Legale copre dal rischio di sostenere eventuali spese per avvocati e consulenti

 

La legge 24/2017 (conosciuta anche come “legge Gelli”) prevede che le strutture sanitarie e sociosanitarie comunichino all’esercente la professione sanitaria l’instaurazione di un giudizio promosso nei suoi confronti da parte del paziente danneggiato.[1] Lo scopo è quello di favorire la partecipazione del sanitario a quei procedimenti che potrebbero, in caso di dolo o colpa grave dar corso, nei suoi confronti, ad un’azione di recupero dell’importo versato al paziente o ai suoi familiari a titolo di risarcimento danni (la cosiddetta “rivalsa”).[2] [3] È proprio per salvaguardare gli operatori sanitari da questo rischio che la legge Gelli ha previsto l’obbligo di assicurazione cosiddetta “colpa grave”.[4] Continua a leggere Medici e infermieri: serve la polizza tutela legale?

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Errori sanitari e conseguenze disciplinari: quale rapporto?

Le carriere dei professionisti rischiano di subire uno stop in caso di errori sanitari che causino danni al paziente. Quali sono i rischi disciplinari e lavorativi a cui va incontro un professionista sanitario in tali casi?

 

Il primo aprile 2017 è entrata in vigore la legge n. 24/2017 denominata “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale sanitaria“, anche nota come legge “Gelli”.[1]

La legge ha introdotto importanti novità in materia di responsabilità professionale e di sicurezza delle cure, tra cui l’obbligo in capo alle strutture sanitarie e ai professionisti di concorrere alla prevenzione del rischio connesso all’erogazione delle prestazioni sanitarie.[2] Il fine è quello di tutelare maggiormente i pazienti e gli operatori dai rischi che gli errori sanitari possono comportare. Continua a leggere Errori sanitari e conseguenze disciplinari: quale rapporto?

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Quando le carenze organizzative escludono la responsabilità del sanitario?

In alcuni casi le carenze organizzative della struttura sanitaria possono escludere la responsabilità del sanitario. Vediamo quali

 

In materia di sicurezza del paziente e degli operatori assume sempre maggiore importanza il rispetto dei requisiti tecnologici, organizzativi e strutturali da parte delle strutture sanitarie pubbliche e private.[1] Ciò trova riscontro anche nella letteratura internazionale, secondo la quale le cause degli errori e degli avvenimenti avversi in sanità sono spesso da ricercarsi nell’intera organizzazione del lavoro, che crea le condizioni favorevoli al verificarsi dell’errore, e non solo nel comportamento del singolo.[2] Continua a leggere Quando le carenze organizzative escludono la responsabilità del sanitario?

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Danni “da immobilizzazione”: più conoscenze sanitarie per la polizia?

L’utilizzo di tecniche pericolose per immobilizzare i sospetti da parte della polizia, potrebbe comportare danni? Servirebbe una maggiore preparazione delle forze di polizia dal punto di vista sanitario?

 

Le immagini del corpo senza vita del povero George Floyd, l’afroamericano di 46 anni ucciso il 25 maggio 2020 a Minneapolis, hanno fatto il giro del mondo. Continua a leggere Danni “da immobilizzazione”: più conoscenze sanitarie per la polizia?

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L’assicurazione colpa grave è sufficiente a tutelare gli operatori sanitari?

L’assicurazione “colpa grave” prevista dalla legge Gelli sulla responsabilità professionale è sufficiente a tutelare gli operatori sanitari, in caso di richiesta risarcimento danni da parte del paziente?

 

(aggiornato maggio 2024) 

Per tutti gli esercenti le professioni sanitarie dipendenti di strutture pubbliche e private la copertura assicurativa che “copre” loro eventuali errori viene garantita dalla struttura sanitaria di appartenenza.[1]Ma allora perché la legge Gelli, la legge sulla responsabilità professionale e la sicurezza delle cure, richiede di sottoscrivere obbligatoriamente una assicurazione personale se si è già “coperti” da quella aziendale? Continua a leggere L’assicurazione colpa grave è sufficiente a tutelare gli operatori sanitari?

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Errori da “interruzione” durante la terapia: ecco come difendersi

Le interruzioni subite durante la terapia possono facilitare errori di somministrazione dei farmaci ai pazienti. Quali strategie possiamo utilizzare per difenderci?

 

Tra gli errori sanitari più frequenti e più gravi accaduti negli ultimi anni troviamo gli errori in terapia farmacologica[1] Molti studi confermano che subire interruzioni frequenti durante la preparazione e la somministrazione dei farmaci è associato a errori ed eventi avversi, compromettendo cosi la sicurezza del paziente. Continua a leggere Errori da “interruzione” durante la terapia: ecco come difendersi

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Aspetti legali del soccorso in emergenza sul territorio: un caso concreto

(immagine tratta da Facebook)

Non garantire la sicurezza del paziente durante un intervento di soccorso in emergenza può esporre il personale a responsabilità colposa, in caso di danni al paziente

 

E’ virale in questi giorni in rete una foto (riportata in alto) dove alcuni soccorritori, chiamati a soccorrere un paziente in strada, lo sollevano per gli arti e per la cinta dei pantaloni, in barba a qualsiasi norma di sicurezza. Ci siamo domandati quali potrebbero essere le conseguenze di questo gesto dal punto di vista della responsabilità penale, in caso di danni al paziente. Continua a leggere Aspetti legali del soccorso in emergenza sul territorio: un caso concreto

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La responsabilità penale dei dirigenti apicali delle strutture sanitarie

I dirigenti apicali delle strutture sanitarie, in virtù della posizione di garanzia che ricoprono nei confronti di pazienti e operatori, rispondono del loro operato anche dal punto di vista penale 

 

Come dimostrato dalla letteratura internazionale, le cause degli errori e degli avvenimenti avversi in sanità sono spesso da ricercarsi nell’intera organizzazione del lavoro, che crea le condizioni favorevoli al verificarsi dell’errore, e non solo nel comportamento del singolo.[1]La stessa legge 24/2017 (meglio conosciuta come “legge Gelli”) sulla sicurezza delle cure e la responsabilità professionale promuovendo “l’utilizzo appropriato delle risorse strutturali, tecnologiche e organizzative” ha esteso tale attività alla prevenzione e alla gestione del rischio sanitario.[2] Continua a leggere La responsabilità penale dei dirigenti apicali delle strutture sanitarie

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La responsabilità professionale degli operatori sanitari

 

Vediamo in questo breve articolo i principi base della responsabilità professionale degli operatori sanitari

 

Il rischio di commettere un errore in ambito sanitario è sempre possibile e assume particolare importanza non solo dal punto di vista etico ed umano, per i danni al paziente, ma anche per le conseguenze in termini di responsabilità civili e penali a cui possono andare incontro i professionisti in caso di denuncia. In questo caso si parla di responsabilità professionale, ma che cosa si intende con questo termine? L’espressione “responsabilità professionale” indica l’eventualità che il professionista sia chiamato a rispondere ad una qualche autorità giudicante di una sua condotta errata. Continua a leggere La responsabilità professionale degli operatori sanitari

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Il futuro della sanità passa dalla blockchain. Ecco perchè

La blockchain promette di rivoluzionare il mondo della sanità, dove i campi di applicazione sono innumerevoli. Ma di che cosa si tratta, esattamente?

 

Il digitale promette di rivoluzionare la sanità e la tecnologia blockchain si pone come fulcro di questa trasformazione. Ma che cos’è precisamente? La blockchain (letteralmente “catena di blocchi”) è una sorta di “libro mastro” elettronico che tiene traccia di tutte le transazioni eseguite in una rete, che vengono registrate sotto forma di dati criptati che nessuno può modificare.[1] [2] Continua a leggere Il futuro della sanità passa dalla blockchain. Ecco perchè

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Responsabilità sanitaria e Coronavirus: quali tutele per gli operatori?

L’emergenza Coronavirus ha favorito il rischio per il personale sanitario di andare incontro ad eventuali denunce per responsabilità sanitaria. Esistono norme che li tutelino da questo punto di vista?

 

La situazione straordinaria venutasi a creare a causa del Coronavirus ha creato non poche difficoltà alle strutture sanitarie, che hanno dovuto organizzarsi al meglio per fronteggiare l’emergenza. Non minori le difficoltà per gli operatori sanitari che si sono trovati ad operare in condizioni paragonabili solo a quelle di guerra, con molte persone da assistere e poche risorse a disposizione. Tali condizioni hanno favorito un aumento dei rischi per il paziente e, di conseguenza, il rischio per il personale sanitario di andare incontro ad eventuali denunce per responsabilità sanitaria. Continua a leggere Responsabilità sanitaria e Coronavirus: quali tutele per gli operatori?