Pubblicato il

Vaiolo delle scimmie: cosa c’è da sapere

Non accennano a diminuire i casi di contagio di questo nuovo virus. Ma cos’è e come si trasmette? Quali sono i sintomi? E si può curare?

 

Il Comitato di emergenza dell’Organizzazione Mondiale della sanità (Oms), riunitosi il 14 agosto 2024, ha dichiarato il virus Mpox, conosciuto in precedenza come vaiolo delle scimmie, un’emergenza sanitaria pubblica di portata internazionale. Continua a leggere Vaiolo delle scimmie: cosa c’è da sapere

Pubblicato il

Anziani, perchè troppi farmaci possono essere un pericolo

L’uso non appropriato di un numero eccessivo di farmaci, specie da parte di pazienti anziani, può rappresentare un pericolo. Vediamo perché 

 

L’Italia è uno dei Paesi più “vecchi” dell’Unione Europea, con una speranza di vita alla nascita di 81 anni per gli uomini e di 85 per le donne. Se questo da una parte è un dato positivo, dall’altro comporta il prevalere di malattie croniche e pluri-patologie che necessitano, per il loro trattamento, di numerosi  farmaci. Continua a leggere Anziani, perchè troppi farmaci possono essere un pericolo

Pubblicato il

Responsabilità del soccorritore per rifiuto al trasporto del paziente

Il rifiuto al trasporto del paziente critico in ospedale può esporre il soccorritore a responsabilità colposa, in caso di danni al paziente. Vediamo perché

 

Una recente sentenza[1] della Cassazione ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica il delicato tema del soccorso in emergenza e dei rischi ad esso associati. Nella fattispecie un autista-soccorritore di ambulanza è stato condannato per omicidio colposo perchè, chiamato dalla Centrale Operativa 118 ad effettuare un soccorso presso un’abitazione privata, rifiutava senza motivo l’immediato ricovero del paziente in ospedale, paziente successivamente deceduto (si ricorda che le sentenze della Cassazione costituiscono l’ultimo grado di giudizio, pertanto sono definitive). Continua a leggere Responsabilità del soccorritore per rifiuto al trasporto del paziente

Pubblicato il

Quale rischi per i pazienti nel sistema di emergenza 118?

 

Errori ed eventi avversi possono verificarsi non solo in ambiente ospedaliero ma anche extraospedaliero, vediamo le situazioni più frequenti

 

All’interno del sistema di emergenza territoriale 118 le competenze del personale nei decenni passati erano decisamente limitate: manovre rianimatorie di base, immobilizzazione dei pazienti traumatizzati e poco altro. Oggi in Italia, il personale può utilizzare sofisticate apparecchiature come il defibrillatore semiautomatico, somministrare farmaci, procedere all’esecuzione di protocolli e procedure secondo linee guida internazionali, inviare un elettrocardiogramma a distanza, ecc. Queste implementazioni hanno indiscutibilmente consentito ai servizi 118 di ampliare la propria area di intervento ma dal punto di vista della gestione del rischio sanitario è necessario considerare che ciò ha comportato anche un aumento delle possibilità di commettere eventuali errori.[1, 2, 3, 4] Continua a leggere Quale rischi per i pazienti nel sistema di emergenza 118?

Pubblicato il

Violazione della privacy dei pazienti, quali rischi per i sanitari?

Vediamo in questo articolo quando si parla di violazione della privacy dei pazienti e cosa rischiano gli operatori sanitari in tali casi

 

Esistono regole molto rigide che disciplinano l’uso e il rilascio di informazioni riguardanti la salute dei pazienti da parte degli operatori sanitari. Il decreto legislativo 196/2003 è la normativa italiana che si occupa della protezione dei dati personali, nota anche come “Codice della privacy”.[1] Nel 2018 la normativa italiana ha recepito  il Regolamento europeo “General Data Protection Regulation” (GDPR), che definisce i principi base in materia di privacy in sanità e gli standard riguardo al trattamento dei dati personali.[2] Sarà bene memorizzare questa sigla, GDPR  perchè la troveremo spesso nel proseguo dell’articolo. Continua a leggere Violazione della privacy dei pazienti, quali rischi per i sanitari?

Pubblicato il

La sanità prossima ventura, ecco come sarà

Le criticità emerse a seguito della pandemia da Covid-19 hanno reso necessario ripensare l’intera organizzazione dei servizi socio-sanitari sul territorio, al fine di migliorare il livello di efficienza e di capacità di presa in carico dei pazienti

 

L’organizzazione tradizionale delle cure strutturata per “compartimenti stagni” è ormai non più sostenibile; per esempio, ancora oggi, il paziente con patologie croniche (tumori, diabete, ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari o polmonari) viene dimesso dall’ospedale senza una reale presa in carico da parte del sistema sanitario, cosa che facilita con il tempo la riacutizzazione della malattia e la conseguente riammissione in ospedale, contribuendo, peraltro, al sovraffollamento dei Pronto Soccorso.[1] Continua a leggere La sanità prossima ventura, ecco come sarà

Pubblicato il

Puntura di zecca, ecco come rimuoverla

La puntura di zecca è un’evenienza da non sottovalutare per la sua pericolosità, soprattutto per le malattie infettive che può veicolare all’uomo. Vediamo in questo articolo come fare per rimuovere una zecca e quali sintomi tenere sotto controllo una volta rimossa

 

Le zecche sono piccole creature simili a ragni che si nutrono del sangue di uccelli e mammiferi, compreso l’uomo. Hanno dimensioni variabili, di solito tra 1 mm e 1 cm di lunghezza e hanno sei o otto gambe. Si trovano di solito nelle aree boschive o campestri ma anche nelle aree verdi delle città come parchi e giardini. Non volano o saltano, ma si arrampicano sugli steli di erba alta e li aspettano il passaggio di animali o uomini per potersi attaccare. Continua a leggere Puntura di zecca, ecco come rimuoverla

Pubblicato il

Al via il nuovo sistema di segnalazione per le reazioni avverse ai farmaci

Al via in Italia un nuovo sistema per la segnalazione di reazioni avverse ai farmaci. Ma come funziona, esattamente? E quali obblighi per gli operatori sanitari?

 

Durante o dopo l’assunzione di un farmaco, come di un vaccino, può accadere che si presentino segni, sintomi anomali o manifestazioni non previste e inaspettate. Sono molti gli esempi di farmaci ritirati dal mercato in seguito ai dati ottenuti dall’attività di farmacovigilanza svolta da parte del personale sanitario coinvolto oppure anche da semplici cittadini. In questo senso la farmacovigilanza costituisce un’importante azione di prevenzione in quanto consente di rilevare potenziali segnali di allarme relativi all’uso dei medicinali così da renderli più sicuri, a beneficio di tutti. Continua a leggere Al via il nuovo sistema di segnalazione per le reazioni avverse ai farmaci

Pubblicato il

Ridurre gli errori di comunicazione con il metodo SBAR

Gli errori di comunicazione in sanità sono una delle principali cause di eventi avversi con danno al paziente. Il metodo SBAR può ridurre questo rischio, vediamo in cosa consiste

 

Una comunicazione efficace e un lavoro di squadra sono essenziali per fornire al paziente cure sicure e di alta qualità. Come emerge dalle ricerche i problemi di comunicazione sono una delle cause più comuni di “rischio clinico” cioè danno involontario al paziente: l’analisi di 2455 eventi sentinella (gli eventi avversi più gravi) ha rivelato come l’evento, in oltre il 70% dei casi, sia stato causato da un errore di comunicazione e come, di questi, la maggior parte abbia portato al decesso del paziente.[1] Continua a leggere Ridurre gli errori di comunicazione con il metodo SBAR

Pubblicato il

Responsabilità sanitaria, in arrivo una nuova legge?

 

Una proposta di legge chiede di modificare l’attuale normativa sulla responsabilità sanitaria. In che modo? Vediamolo brevemente in questo articolo

 

È stata presentata in Parlamento una proposta di legge[1] che chiede di modificare la legge 8 marzo 2017, n. 24 (più conosciuta come “legge Gelli”) sulla responsabilità professionale sanitaria e la sicurezza delle cure, oltre che alcune fattispecie civili e penali ad essa collegate. Proviamo ad analizzare la proposta di riforma in maniera sintetica e imparziale. almeno nei tratti principali. Continua a leggere Responsabilità sanitaria, in arrivo una nuova legge?

Pubblicato il

Ictus cerebrale: come riconoscerlo e cosa fare in caso di attacco

Ictus cerebrale: ecco cosa fare, e soprattutto non fare, in caso di attacco

 

L’ictus è una delle malattie cerebrovascolari più frequenti. Si tratta di una malattia invalidante e pericolosa, che può peggiorare tanto più tempo passa dall’esordio dei sintomi, per questo è importante riconoscerla immediatamente e agire di conseguenza. E questo è il motivo per cui in molti paesi, Italia compresa, si stanno portando avanti campagne di informazione sanitaria a questo scopo. Continua a leggere Ictus cerebrale: come riconoscerlo e cosa fare in caso di attacco

Pubblicato il

Sicurezza dei farmaci in Pronto Soccorso

Uno studio ha valutato quali siano le strategie migliori per aumentare la sicurezza dei farmaci in Pronto Soccorso, sulla base degli errori più frequenti accaduti in un decennio nei Pronto Soccorso della Pennsylvania (USA)

 

Le conseguenze legate a errori in terapia continuano a rappresentare una delle cause principali di eventi avversi prevenibili a livello globale, come ricorda l’OMS, che ha infatti dedicato la Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente 2022 proprio a questo aspetto. Continua a leggere Sicurezza dei farmaci in Pronto Soccorso

Pubblicato il

Operatori sanitari: chi si prende cura di chi cura?

 

La pandemia da Covid-19 ha messo a dura prova i servizi sanitari generando stress ed esaurimento tra gli operatori sanitari. Come garantire, dopo la pandemia, adeguate misure di sicurezza e condizioni di lavoro più dignitose per gli operatori sanitari? Chi si prende cura di chi cura?

 

I sistemi sanitari svolgono un ruolo chiave nella protezione, ripristino e mantenimento della salute dei pazienti e delle popolazioni. Un personale sanitario ben formato, motivato e supportato è fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo. La pandemia da Covid-19 ha portato l’attenzione sull’importanza della protezione degli operatori sanitari, sottolineando la necessità di garantire loro adeguate condizioni di sicurezza. Continua a leggere Operatori sanitari: chi si prende cura di chi cura?

Pubblicato il

Ambulanze bloccate in ospedale, quali rischi per pazienti e soccorritori?

Ambulanze bloccate fuori dagli ospedali perchè i Pronto Soccorso sono intasati, quali rischi per pazienti e soccorritori?

 

Il Servizio Sanitario Nazionale è un sistema che ha lo scopo di garantire a tutti i cittadini una buona assistenza, nel rispetto di criteri di efficienza, qualità e sicurezza delle cure. Tali principi vengono messi in discussione quando i pazienti sono costretti ad aspettare molte ore per ricevere assistenza come succede oggi nei nostri Pronto Soccorso (PS). Continua a leggere Ambulanze bloccate in ospedale, quali rischi per pazienti e soccorritori?

Pubblicato il

“Body cam” per il 118 contro le aggressioni, anche in Italia?

È sempre più diffuso, nei servizi d’emergenza di tutto il mondo, l’utilizzo di telecamere indossabili (body-cam) a fini legali e di sicurezza. La proposta di dotare di body-cam anche i soccorritori italiani prende l’avvio dall’aumentato numero di aggressioni che si è verificato negli ultimi anni. Ma cosa sono, esattamente?

 

Le videocamere sono utilizzate già da tempo nei campi più svariati per incentivare (o disincentivare, a seconda dei casi) i comportamenti delle persone. Per esempio l’uso delle telecamere semaforiche, utilizzate per aumentare la percezione nei conducenti del rischio di essere multati in caso di infrazione, ha ridotto notevolmente le violazioni al codice della strada. Continua a leggere “Body cam” per il 118 contro le aggressioni, anche in Italia?

Pubblicato il

Sanità di Iniziativa, il futuro dell’assistenza sul territorio

La Sanità di Iniziativa è un modello assistenziale che “va incontro” al cittadino prima che le patologie insorgano o si aggravino, finalizzato alla gestione delle malattie croniche e alla riduzione della mortalità e dei ricoveri inappropriati. Ma in cosa consiste, esattamente?

 

L’invecchiamento progressivo della popolazione italiana e il conseguente incremento delle patologie cronico degenerative rappresentano un problema non più rinviabile per il Servizio Sanitario Nazionale: nel 2019 più di un anziano su due dichiara di avere almeno tre patologie croniche.[1]  Continua a leggere Sanità di Iniziativa, il futuro dell’assistenza sul territorio

Pubblicato il

Nuove “Centrali 116117” per le cure mediche non urgenti, cosa sono e a cosa servono

L’Italia è tra i primi paesi in Europa nello sviluppo delle Centrali 116117 per le cure mediche non urgenti. Ma di cosa si tratta, e a cosa servono?

 

L’esperienza pandemica in corso ha fatto emergere quanto sia importante avere un punto di ascolto capace di decodificare i bisogni di salute della popolazione, così come saper rispondere prontamente e in modo affidabile ai bisogni informativi dell’utenza. Continua a leggere Nuove “Centrali 116117” per le cure mediche non urgenti, cosa sono e a cosa servono

Pubblicato il

Errori sanitari: legare assicurazione e obbligo ECM non è la soluzione

Una norma contenuta nel PNRR prevede che i professionisti sanitari che non raggiungano almeno il 70% dei crediti previsti dall’obbligo ECM saranno esclusi dalla copertura assicurativa. Una disposizione che potrebbe creare non pochi problemi, vediamo perchè

 

Oltre la responsabilità penale non meno rilevante per gli operatori sanitari è la responsabilità civile che si configura in caso di danni al paziente, per la possibilità di ricevere una richiesta di risarcimento da parte dei pazienti o loro familiari. Continua a leggere Errori sanitari: legare assicurazione e obbligo ECM non è la soluzione

Pubblicato il

Perchè seguire le procedure riduce gli errori in sanità

Lo sviluppo e l’adozione di procedure può aiutare gli operatori sanitari a ridurre ii rischio di compiere errori durante l’attività lavorativa 

 

Le organizzazioni di maggior successo nei settori ad alto rischio sono quelle che si concentrano sull’errore e sulla possibilità di prevenirlo in modo da evitarne il riaccadimento futuro. Continua a leggere Perchè seguire le procedure riduce gli errori in sanità

Pubblicato il

Evidenze nel trattamento del paziente anziano con frattura di femore

Disponibili nuove linee guida in materia di trattamento delle fratture di femore nel paziente anziano. Vediamo insieme i tratti salienti

 

Le fratture di femore nell’anziano rappresentano un evento grave, con un impatto significativo sulla qualità di vita del paziente e ricadute considerevoli in termini di salute pubblica. Tale evenienza assume ancor più importanza se si considera il trend demografico attuale che vede l’Italia tra i paesi più “vecchi” al mondo con più di un quinto della popolazione “over 65”, pertanto potenzialmente a rischio di andare incontro, con gli anni, a questo temibile evento. L’ISTAT stima che nel 2040 questa quota possa arrivare ad un terzo del totale dei residenti.[1] Continua a leggere Evidenze nel trattamento del paziente anziano con frattura di femore