Le criticità emerse a seguito della pandemia da Covid-19 hanno reso necessario ripensare l’intera organizzazione dei servizi socio-sanitari sul territorio, al fine di migliorare il livello di efficienza e di capacità di presa in carico dei pazienti
L’organizzazione tradizionale delle cure strutturata per “compartimenti stagni” è ormai non più sostenibile; per esempio, ancora oggi, il paziente con patologie croniche (tumori, diabete, ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari o polmonari) viene dimesso dall’ospedale senza una reale presa in carico da parte del sistema sanitario, cosa che facilita con il tempo la riacutizzazione della malattia e la conseguente riammissione in ospedale, contribuendo, peraltro, al sovraffollamento dei Pronto Soccorso.[1] Continua a leggere La sanità prossima ventura, ecco come sarà