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Cadute dei pazienti in ospedale: si possono prevenire?

Le cadute dei pazienti rientrano tra gli eventi avversi più frequenti nelle strutture sanitarie. Vediamo brevemente cosa è possibile fare ai fini della prevenzione di questo pericoloso evento

 

Le cadute dei pazienti in ospedale non sono da sottovalutare considerando che possono causare traumi anche gravi al paziente fino al decesso, per esempio in caso di trauma cranico. La maggior parte delle cadute si verificano nei pazienti anziani, in particolare quelli sottoposti a terapia con farmaci psicoattivi come le benzodiazepine o che hanno deficit in termini di forza, mobilità o equilibrio ma anche i pazienti giovani che sono gravemente malati sono a rischio di cadute. Continua a leggere Cadute dei pazienti in ospedale: si possono prevenire?

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La simulazione come strumento di prevenzione degli errori sanitari

Oggi gli operatori sanitari possono accrescere le loro competenze attraverso l’uso di strumenti innovativi come la simulazione. La formazione basata sulla simulazione consente di ridurre i rischi di errore e aumentare la sicurezza per il paziente

 

Si calcola che siano un milione e duecentomila, ogni anno, nel mondo, i decessi legati al rischio clinico cioè alla possibilità che un paziente subisca un danno involontario imputabile alle cure sanitarie. Tali perdite potrebbero essere scongiurate attraverso interventi di adeguata prevenzione. La formazione continua assume, da questo punto di vista, particolare rilevanza. Continua a leggere La simulazione come strumento di prevenzione degli errori sanitari

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Errori sanitari “da scrittura”: dal Ministero nuove regole per non sbagliare

Gli errori  sanitari “da scrittura”, da parte di medici e infermieri, possono determinare danni ai pazienti. Dal Ministero nuove regole per non sbagliare

 

Quasi la metà degli errori in sanità potrebbero essere evitati migliorando la comunicazione, non solo quella verbale, ma anche quella scritta.[1] La cattiva o incerta grafia è stata individuata infatti, sia dalla letteratura scientifica[2] che dalla casistica giurisprudenziale,[3] come una delle principali cause di errore e quindi di danni ai pazienti.

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Che cos’è il rischio clinico e perchè riguarda tutti, pazienti, operatori e ospedali

Perché si verificano gli errori sanitari? E quali conseguenze hanno per pazienti, operatori e strutture sanitarie? 

 

Premessa

Il rischio clinico è la possibilità che un paziente subisca un danno involontario imputabile alle cure sanitarie. Purtroppo i medici, gli infermieri e gli altri operatori sanitari, ancora oggi, non possiedono nessuna base di partenza sul rischio clinico dai propri studi universitari. Ciò assume particolare rilevanza considerando che la prevenzione del rischio si basa principalmente sulla conoscenza tra gli operatori degli elementi che lo costituiscono. Soprattutto a seguito dell’entrata in vigore della nuova legge 24/2017 sulla responsabilità professionale sanitaria (più conosciuta come “legge Gelli”)[1] è necessario che le università, ma anche le aziende, si adeguino fornendo una maggiore formazione in questo campo. Continua a leggere Che cos’è il rischio clinico e perchè riguarda tutti, pazienti, operatori e ospedali

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Quali sono le buone pratiche per la sicurezza delle cure?

La rilevanza delle buone pratiche per la sicurezza quale strumento per il miglioramento della sicurezza delle cure è stata recentemente confermata dalle legge n. 24/2017 (legge “Gelli”). Ma quando si può parlare di buone pratiche?

 

Tra le misure adottate nell’ambito della legge 24/2017 sulla sicurezza delle cure (più conosciuta come “legge Gelli”) è previsto il monitoraggio dell’applicazione delle buone pratiche per la sicurezza delle cure da parte di tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private.[1] Continua a leggere Quali sono le buone pratiche per la sicurezza delle cure?

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Come migliorare la qualità dell’assistenza: l’Audit clinico

I professionisti e le organizzazioni sanitarie hanno l’obbligo di implementare le buone pratiche disponibili e di mettere in atto le iniziative per accrescere la sicurezza dei pazienti. In questo senso l’Audit clinico si pone come strumento di primaria importanza

 

L’audit in ambito sanitario è stato introdotto da Florence Nightingale nel 1854 durante la guerra di Crimea in relazione all’elevata mortalità dei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico. Dopo l’applicazione del suo metodo di analisi, sulla base dei risultati ottenuti, vennero introdotte rigorose misure preventive che consentirono la riduzione dei tassi di mortalità dal 40% al 2%.[1] Continua a leggere Come migliorare la qualità dell’assistenza: l’Audit clinico

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Il sovraffollamento ospedaliero come causa di rischio sanitario

 

Il sovraffollamento ospedaliero influisce sulla sicurezza dei pazienti e sulla qualità delle cure. Vediamo perchè

 

La riduzione dei posti letto in ospedale, operata a partire dal 2012,[1] [2] ha comportato una sempre maggiore difficoltà a ricoverare i pazienti. La riorganizzazione dei posti letto ospedalieri aveva l’obiettivo di ricondurre ai servizi ambulatoriali, day-hospital e del territorio le prestazioni di minore gravità, lasciando le situazioni patologiche più acute alle strutture ospedaliere. Molte Regioni hanno ridotto i posti letto senza però porre prima le basi per il potenziamento dell’assistenza territoriale, presupposto necessario per l’applicazione della legge (es. Case della Salute). L’adozione di un’adeguata e funzionale assistenza sul territorio è ormai inderogabile per via del progressivo invecchiamento della popolazione: l’ultima indagine di “Italia Longeva” ha affermato che nei prossimi dieci anni otto milioni di anziani avranno almeno una malattia cronica grave. Cosi molti pazienti sono costretti a rivolgersi all’ospedale con tutto ciò che ne consegue in termine di sovraffollamento.[3] Continua a leggere Il sovraffollamento ospedaliero come causa di rischio sanitario

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Importanza del Governo Clinico nelle organizzazioni sanitarie

Il Governo clinico è un sistema che valorizza il ruolo e la responsabilità di tutti gli operatori sanitari per assicurare la qualità e la sicurezza delle prestazioni attraverso l’uso efficiente delle risorse

 

La sicurezza dei pazienti è uno dei fattori determinanti la qualità delle cure e pertanto è uno degli obiettivi prioritari che il Servizio Sanitario Nazionale si pone. Nel corso del tempo però gli strumenti tradizionali di gestione delle organizzazioni si sono dimostrati insufficienti a garantire adeguati livelli di sicurezza, come dimostra il numero sempre più alto di eventi avversi denunciato dai cittadini. Di conseguenza si è cercato di attuare un processo di modernizzazione del sistema sanitario adottando sistemi di gestione più sicuri ed efficienti, come quello denominato del “Governo clinico”, di derivazione anglosassone, di cui parliamo in questo articolo. Continua a leggere Importanza del Governo Clinico nelle organizzazioni sanitarie

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La check list come strumento di prevenzione degli errori in sala operatoria

 

La check list rientra tra le buone pratiche per la prevenzione degli errori in sala operatoria raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità

 

Rispetto ad altri settori la sicurezza in sala operatoria si contraddistingue per la varietà degli ambiti in cui possono essere commessi eventuali errori: dalla identificazione del paziente alla correttezza del sito chirurgico, dalla appropriata sterilizzazione dello strumentario all’induzione dell’anestesia, ecc. Ognuno di questi fattori gioca un ruolo significativo nella sicurezza del paziente e dovrebbe essere adeguatamente considerato. Continua a leggere La check list come strumento di prevenzione degli errori in sala operatoria

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Prevenzione degli errori in sanità: il metodo FMECA

E’ possibile individuare le criticità di sistema ed i possibili ambiti d’errore umano in una logica preventiva, quindi prima che essi accadano? 

 

Dal momento che in ogni organizzazione sanitaria l’errore e la possibilità di un incidente non sono eliminabili, devono essere utilizzati tutti gli interventi possibili perché siano, per lo meno, prevenibili. Ma come è possibile, concretamente, identificare i pericoli e stimare i rischi in senso preventivo?  Continua a leggere Prevenzione degli errori in sanità: il metodo FMECA

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Sicurezza in ospedale: creazione di una rete di referenti per il rischio sanitario

L’errore può divenire una straordinaria occasione di apprendimento se viene comunicato e condiviso all’interno dell’organizzazione. A tale scopo può essere efficace la costituzione in ogni struttura sanitaria di una rete di referenti aziendali per il rischio sanitario

 

La legge sulla responsabilità professionale degli operatori sanitari ha sancito di fatto l’obbligo in capo ad ogni operatore sanitario di concorrere alla prevenzione del rischio connesso all’erogazione delle prestazioni sanitarie. In conseguenza di ciò la mancata adozione delle misure atte a prevenire i rischi o la scarsa attenzione al tema del rischio sanitario assumono oggi per gli operatori e le strutture sanitarie una maggior rilevanza dal punto di vista giuridico, sia civile che penale. [1] Continua a leggere Sicurezza in ospedale: creazione di una rete di referenti per il rischio sanitario

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Carenza di personale nella struttura sanitaria: quali conseguenze per pazienti, operatori e aziende?

La carenza di personale determina una serie di conseguenze negative per pazienti, professionisti e ospedali, vediamo quali

 

La gestione delle risorse umane costituisce uno dei più importanti strumenti di governo clinico e un fattore critico per la sicurezza delle cure. In questo settore la carenza di risorse può diventare un problema di grande rilevanza. I vincoli finanziari conseguenti alla crisi economica hanno portato molte strutture ad una riorganizzazione dei servizi che si è tradotta, nella maggioranza dei casi, in una riduzione del personale medico ed infermieristico.

In una situazione di carenza di personale aumenta il numero di attività alle quali i sanitari devono dedicarsi. Quando ciò avviene inevitabilmente diminuisce il tempo che ognuno può dedicare ad ogni attività con tutto ciò che ne consegue in termini di rischi per la sicurezza. Vediamo di seguito quali sono le problematiche che insorgono, in caso di carenza di personale, per pazienti, operatori e strutture sanitarie. Continua a leggere Carenza di personale nella struttura sanitaria: quali conseguenze per pazienti, operatori e aziende?

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Un errore sanitario su due è causato da cattiva comunicazione: quali soluzioni?

La cattiva comunicazione è una delle cause principali di errori in sanità tanto che fino ad un errore sanitario su due potrebbe essere evitato con una buona comunicazione

 

Il linguaggio, si sa, si presta a fraintendimenti ed errori. La cattiva comunicazione ha un ruolo decisivo anche in sanità considerando che è una delle cause principali di errori e, di conseguenza, di danni ai pazienti.[1] Vediamo di seguito brevemente cos’è la comunicazione, quali sono le cause di cattiva comunicazione e quali possono essere le possibili soluzioni a questo problema. Continua a leggere Un errore sanitario su due è causato da cattiva comunicazione: quali soluzioni?

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Come avviene il monitoraggio degli errori ed eventi avversi in sanità

 

La conoscenza dei fattori che hanno contribuito all’accadimento di un evento avverso aiuta la struttura sanitaria o l’operatore a non ripetere lo stesso evento in futuro. A tal fine sono costituite speciali banche dati per la raccolta e il monitoraggio degli errori e degli eventi avversi in sanità

 

È ormai noto che gli eventi avversi sono legati a falle del sistema e per tale motivo vanno studiate le cause che li hanno determinati e i fattori che hanno contribuito al loro verificarsi. Attraverso il monitoraggio e lo studio di questi eventi si possono apportare dei correttivi per evitare in futuro il loro riaccadimento.

La normativa vigente in materia di rischio clinico prevede che le attività di monitoraggio degli errori ed eventi avversi in sanità debbano essere condotte secondo un criterio di controllo articolato su tre livelli: aziendale, regionale, nazionale.[1] Vediamoli di seguito brevemente.

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Come si analizzano gli eventi avversi in sanità?

L’analisi degli eventi avversi in sanità è finalizzata ad individuare e classificare i rischi sui quali occorre intervenire in modo prioritario al fine di prevenirne il riaccadimento futuro

 

Un evento avverso, secondo la definizione del Ministero della Salute, è un “Evento inatteso correlato al processo assistenziale e che comporta un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile..[1] Gli eventi avversi sono spesso il risultato di varie componenti: umane, tecnologiche, organizzative, procedurali e culturali. A causa di questa complessità, gli eventi avversi sono difficili da valutare e richiedono un attento studio, in modo da poter mettere in atto, quando prima, specifici interventi correttivi. Continua a leggere Come si analizzano gli eventi avversi in sanità?

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Perché è necessario legare la sicurezza delle cure alla valutazione dei manager delle ASL

 

E’ necessario che le attività di gestione del rischio sanitario e sicurezza delle cure siano legate alla valutazione dei manager delle ASL. Vediamo perchè

 

La normativa vigente[1, 2] stabilisce che all’atto della nomina dei manager delle ASL, le Regioni definiscano e assegnino a tali figure gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi che dovranno raggiungere. La valutazione finale sul loro operato, al termine dell’incarico, viene agganciata al raggiungimento di detti obiettivi. Continua a leggere Perché è necessario legare la sicurezza delle cure alla valutazione dei manager delle ASL

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Primo, non nuocere: principi basilari per la prevenzione degli errori sanitari

Gli errori sanitari espongono a rischio di danni i pazienti e a responsabilità professionale il personale che eventualmente li compie. Vediamo in che modo si possono evitare o, quanto meno, limitare

 

Negli ultimi decenni la medicina ha subito un notevole sviluppo in numerosi campi. Ciò ha consentito indiscutibilmente di ampliare le proprie aree di intervento, ma ha anche aumentato la possibilità di incorrere in eventuali errori con le conseguenze che ne derivano, per pazienti e operatori. “Primo: non nuocere” è uno dei principi cardine della medicina, fin dalle origini e ci ricorda come sia importante prevenire e mitigare i potenziali eventi avversi che possono derivare dall’assistenza sanitaria. Vediamo in questo articolo quali sono i principi basilari di prevenzione degli errori sanitari e cosa fare in concreto per eliminarli o, quanto meno, ridurli. Continua a leggere Primo, non nuocere: principi basilari per la prevenzione degli errori sanitari

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Utilizzo del sito web aziendale ai fini della segnalazione anonima degli eventi avversi da parte degli operatori

Le segnalazioni degli operatori sono fondamentali per individuare i problemi di sicurezza dei pazienti. Vediamo come le nuove tecnologie possono favorirle

 

In ogni azienda è attivo uno specifico sistema di segnalazione spontanea degli eventi avversi da parte degli operatori sanitari detto di “Incident Reporting”.  L’obiettivo principale di un sistema di segnalazione degli incidenti è il miglioramento della sicurezza dei pazienti, traendo insegnamenti dagli incidenti verificatisi e dagli errori commessi.

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Errori sanitari: conoscerli per combatterli

Quando si affronta il tema della sicurezza in sanità è necessario soffermarsi a definire l’errore e le sue varie tipologie

 

Il termine italiano errore deriva dal latino “errare” che significa prendere una via diversa rispetto alla strada prestabilita. L’errore è il fallimento nella pianificazione e/o nell’esecuzione di una sequenza di azioni che determina il mancato raggiungimento, non attribuibile al caso, dell’obiettivo desiderato. [1] Continua a leggere Errori sanitari: conoscerli per combatterli

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Sicurezza delle cure: il risk management ospedaliero

 

Il risk management ospedaliero ha l’obiettivo principale di garantire la qualità e la sicurezza delle cure ai pazienti

 

La possibilità che un paziente subisca un danno involontario imputabile alle cure sanitarie prende il nome di rischio clinico e gli interventi finalizzati a studiare, identificare e ridurre tale rischio prendono il nome di gestione del rischio o, in inglese, risk management. Continua a leggere Sicurezza delle cure: il risk management ospedaliero